Le sponde dell’hit ball: Grugliasco

L’hit ball torinese non ha una grande caratterizzazione cittadina relative alle sue ASD; basta leggere i nomi delle squadre delle serie A per capire che non sempre rappresentano quartieri o comuni; ma l’hit ball non può non avere alcuni suoi angoli caratteristici in questa provincia.

Grugliasco è sicuramente uno di questi.

Grazie alla palestra della scuola Enaip l’hit ball ha trovato una delle sue regge dove poter praticare la propria attività.

Questo impianto ospita in estate la Coppa Hitalia e durante l’anno, oltre gli allenamenti di diverse associazioni, è possibile trovare nei week end parte del campionato juniores, tornei amatoriali o quelle del campionato femminile.

Le sponde dell’hit ball: Venaria Reale

Venaria Reale è una delle città di periferia della provincia torinese che giocano ad hit ball.

A educare a questo sport i ragazzi di questa città e dei dintorni è la Polisportiva Venaria che nel tempo è riuscita a far conoscere questa disciplina a centinaia di persone.

Diversi gli hitter che hanno raggiunto il vertice con trascorsi in poli, vedi Belcastro e Santarsia, ma la realtà di Venaria si caratterizza per essere la prima associazione di hit ball ad aver presentato, nel campionato misto FIHB, una squadra di sole donne in B1.

Le sponde dell’hit ball: Milano

Milano è sicuramente il comune più grosso di questa disciplina ma è anche l’ultima realtà che si è avvicinata al movimento.

Le squadra milanesi al momento non hanno mai giocato né il campionato FIHB né quello UISP ma hanno disputato diverse edizioni del Trofeo delle Regioni.

Fra i primi hitter torinesi che hanno conosciuto, ed aiutato a fondare, questo gruppo di gioco in terra meneghina c’è Alessandro Santomaggio che racconta così, in un’intervista pubblicata su Hitter d’Italia, il suo primo approccio con questa realtà: ho conosciuto i miei ragazzi casualmente andando a proporre l’hit ball in varie scuole. La prima professoressa a cui ho proposto lo sport mi ha quasi riso in faccia, ma mi ha messo in contatto con un’altra prof che poteva essere interessata e così ho iniziato. Ed è proprio tramite questa professoressa che ho conosciuto Maurizio, oggi nostro Presidente.

Le sponde dell’hit ball: Settimo Torinese

In questa serie di post vorremmo raccontare le sponde in cui la palla dell’hit ball ha sbattuto nel corso degli anni per esprimere il suo gioco.

La prima botta alla parete non poteva non essere che Settimo torinese

Nonostante oggi non esiste nessuna realtà di questa città che partecipa ai campionati di Torino, e a memoria d’uomo (la mia) non risulti nessuna realtà mai nata, il comune di Settimo è stata una tappa fondamentale dell’hit ball.

Qui, presso la scuola media Antonio Gramsci, nella foto, il professor Luigi Gigante ha avuto l’idea giusta per buttare creare l’hit ball e buttarvi le prime basi.